Come richiedere la detrazione del 50%
Per le spese effettuate entro il 31.12. 2018, la Legge di Bilancio ha elevato al 50% la percentuale di detrazione per la ristrutturazione di piscine fino a un limite di spesa massimo di 96.000€
Possono usufruire tutti i contribuenti assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), residenti o meno nel territorio dello Stato.
Per richiedere la detrazione fiscale devi presentare i bonifici bancari con cui hai pagato i vari lavori e devono essere specificati:
- il codice fiscale di chi richiede la prestazione
- il codice fiscale o partita IVA di chi effettuerà i lavori
- la causale del versamento
- il riferimento alla norma agevolativa
Quali lavori puoi fare
Ristrutturazione parziale
comprende tutti i lavori finalizzati a valorizzare l’estetica della piscina, come per esempio la sostituzione dei rivestimenti della vasca, del bordo vasca o della pavimentazione, sono incluse anche le modifica del sistema di riciclo dell’acqua
Ristrutturazione totale
quando si intende rivoluzionare la piscina nelle sue forme e dimensioni o fare altre modifiche funzionali che migliorano le performance del tuo angolo di benessere, come l’impianto di riscaldamento e di filtrazione
Ristrutturazione dell’impianto
in questo caso si interviene soltanto sugli impianti elettrici o idraulici, ossia tubazioni, filtri, pompe e dosatori.
Approfitta degli incentivi e scegli gli impianti UV
Grazie all’applicazione dei sistemi UV nel trattamento dell’acqua mandata in vasca si ottengono unicamente vantaggi
Miglioramento della qualità dell’acqua
Grazie all’azione dei sistemi UV si ha la totale eliminazione dei batteri cloro resistenti. I bagnanti di ogni età, rilasciano in acqua numerose sostanze organiche di diversa entità che a contatto del cloro libero producono le clorammine, sostanze tossiche e nocive per l’essere umano.
Migliori condizioni ambientali
Grazie all’azione dei sistemi UV si ottiene un’acqua sana, priva di sostanza nocive, riducendo l’utilizzo di prodotti chimici che spesso vengono aggiunti in quantità non prevista dalla legge in presenza di elevate frequentazioni di nuotatori, con il rischio di inquinare anche l’aria che si respira, attraverso il cloro che evaporando, si trasforma in cloroformio.
Miglioramento delle prestazioni
Grazie all’azione dei sistemi UV si eliminano molti problemi/disturbi legati alla salute dei nuotatori e di chi lavora all’interno delle piscine, come ad esempio il rischio di asma, di riniti, problemi alle orecchie e tutti i fastidi alla pelle o alla pancia. Tutti disturbi legati agli elevati livelli di cloro combinato.
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